Come
da programmazione, il 17 ottobre 2015 la Rete Palermo pulita si è data
appuntamento alla foce del fiume Oreto.
All’indomani
della Giornata mondiale dell’alimentazione è opportuno ricordare alcuni spunti
della Carta di Milano, il documento che rappresenta l’eredità di Expo. Tra i temi
della Carta desideriamo ricordare: diritto al cibo, lotta allo spreco, educazione
alimentare e ambientale, tutela del suolo agricolo, contrasto al lavoro
irregolare, sostegno al reddito, ricerca, cibo patrimonio culturale, contrasto
ai cambiamenti climatici (ndr).
E’
da sottolineare che presso l’Ecomuseo del mare era in svolgimento il convegno “nuove
pratiche con il Sud” che, come da programma, affrontava il tema principale del
rapporto tra sociale e cultura attorno a quello più ampio dei beni comuni,
degli “spazi” di una comunità, intesi sia come luoghi fisici ma anche come
spazi di incontro e di partecipazione, da recuperare e valorizzare. “NUOVE PRATICHE
CON IL SUD” unisce persone e organizzazioni dell’innovazione sociale e
culturale per conoscere, sognare, progettare spazi possibili, spazi del
possibile. Gli “spazi da non perdere” sono quelli rigenerati da comunità di
persone attive, occasioni di cambiamento e lavoro, sono gli spazi che pubblico
e privato possono abitare insieme per il benessere comune. Esistono e si
possono incontrare, ma perché si moltiplichino bisogna conoscerli, dargli
valore, cambiare prospettiva, fargli spazio. Va in questa direzione la scelta
di realizzare la manifestazione all’Ecomuseo Mare Memoria Viva, curato da CLAC
con il Comune di Palermo e sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD attraverso un
progetto sociale, culturale, di rigenerazione urbana.
La
tre giorni dedicata a tali pratiche perfettamente collima con quanto da diversi
anni porta avanti la Rete Palermo pulita (gruppo su Facebook), che si batte per
restituire e valorizzare gli spazi da non perdere al fine di restituirli ai
Cittadini.
Si
tratta di porre nel giusto risalto la ricchezza dei beni comuni, spesso offesi,
deturpati, ignorati ed abbandonati.
La
responsabile della rete – Filippa Alfano – sottolinea che la tappa era anche un’escursione
per mostrare ai partecipanti, ed a quei Cittadini che si sono liberamente
affiancati, le condizioni in cui si rivela il fiume.
Gli
Aderenti alla Rete Palermo pulita non desiderano sostituirsi, come più volte
affermato, alla Pubblica amministrazione, ma ambiscono liberamente,
gratuitamente e nel puro e nel concreto spirito del Volontariato, collaborare e
sensibilizzare sia la Pubblica amministrazione sia i Cittadini, con particolare
riferimento alle giovani generazioni.
In
tale direzione nasce la collaborazione con le Risorse Ambiente Palermo, con la
quale si coordina il ritiro dei rifiuti differenziati ed il patrocinio del
Comune di Palermo.
La
tappa di oggi è stata un’ ulteriore occasione per dimostrare come tali
spontanee iniziative hanno necessità di moltiplicarsi.
Il
bene comune, antistante l’Ecomuseo ed oggetto dell’odierna tappa, si trova in
uno stato di degrado, dettato dall'abitudine di “alcuni cittadini” di
destinarlo a pubblica discarica.
Laterizi,
frigoriferi, compensato, vetroresina, copertoni d’auto, eternit, vetro ecc,
sono alcuni dei principali “reperti” recuperati da noi Volontari.
Senza
tale intervento il tutto si sarebbe riversato nel fiume Oreto e,
successivamente, nel mare (altro bene
comune).
Non
avevamo i mezzi per portare via i rifiuti speciali che abbiamo trovato – prosegue
Filippa Alfano – abbiamo, pertanto contattato chi di competenza.
In
contemporanea la Cooperativa Immagine ha fatto osservare lo stato di salute e
la vegetazione del fiume in una parte più alta della foce, in quanto maggiormente
salvaguardata e tutelata. La Cooperativa sociale alla fine della giornata ha
offerto una degustazione di prodotti biologici.
L’iniziativa
è stata promossa dalle Associazioni Panagiotis, MareVivo Sicilia, Anfe,
Partecipalermo, Radio Segugio, Il Genio di Palermo, Palermo Indignata,
Movimento dei Cittadini Sicilia, Argento Vivo, Accademia della Subacquea, Luce
nelle mani, Aices, Società Cooperativa Immagine, Passportout, Arciragazzi e
Oasi del Sorriso.
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