venerdì 9 ottobre 2015

La Sicilia non riparte Qui un disastro infrastrutturale

Quanto affermato dalla presidente della Camera, ci auguriamo che non resti solo un'intervista al quotidiano La Sicilia.
Necessita un impegno concreto ed immediato del Governo al fine di rendere "giustizia" non solo alle Regioni del sud, ma alla Sicilia indebitamente e costantemente deturpata e devastata.
Evidenziamo, tra le maggiori criticità, la disoccupazione e la qualità della vita di tutti i Cittadini, che al loro interno prevedono una serie di interventi e di azioni tali da fare procedere verso il superamento del "disastro strutturale".
L'occasione è opportuna per ribadire la necessità legislativa contro il mobbing e quanto ad esso collegato, a vantaggio di tutte quelle Persone che meritano giustizia e dignità lavorativa.


ROMA 9 ottobre 2015
 "Il Mezzogiorno deve tornare al centro dell'agenda del governo".
Lo afferma la presidente della Camera, Laura Boldrini, in un'intervista a La Sicilia, nella quale sottolinea che la regione, "come gran parte del Sud, non riesce a ripartire. C'è stato un aumento della disoccupazione più alto che al centro-nord" e "c'è bisogno di approfondire il tema, ma anche di arrivare a degli impegni concreti" con un "intervento innovativo dello Stato". "Ci vuole - prosegue - una presa d'atto, ma anche un impegno formale del governo".
In Sicilia, in particolare, osserva la presidente della Camera, "c'è un vero disastro infrastrutturale".

"È un nodo cruciale - osserva - che penalizza l'Isola, l'economia e la qualità della vita dei cittadini". "Sono consapevole - aggiunge - del disagio enorme che vive quest'isola e credo che sia una delle priorità da affrontare": prima del Ponte sullo Stretto "c'è da fare altro". Boldrini parla anche della questione migranti, e dice dopo la 'relocation' serve "un'Europa 2.0 che riesca a risolvere i problemi che nessuno Stato da solo può gestire". Per quanto riguarda l'intervento in Iraq, sottolinea che le guerre "non risolvono quasi mai i problemi" ma "rischiano di aggravarli". Nel caso dei raid, "per il cambiamento delle regole d'ingaggio del nostro impegno è ovvio che ci sia bisogno di un passaggio in Parlamento". Infine, parlando dell'omicidio di Giordana, la ventenne uccisa a Nicolosi, Boldrini sottolinea che "se una donna si affida alla giustizia, perché è vittima di stalking, non può essere lasciata sola. Bisogna proteggere la donna che denuncia".

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