mercoledì 30 marzo 2016

Turismo senza barriere nei siti dell'UNESCO

Palermo - Palazzo Branciforte - 30 marzo 2016

le tematiche affrontate sono state alquanto dibattute e discusse, consultabile al sito http://www.progettomust.it/, tali e tanti interventi che non mi hanno lasciato spazio per intervenire.
Infatti...
trattandosi di disabilità avrei ricordato Salvatore Crispi, anche se qualcuno lo ha ricordato.
Avrei ricordato che giace indisturbata la procedura per l'istituzione del Garante cittadino per i diritti dei disabili e dei loro familiari (anche rammentato). 
Si, perché all'interno del Coordinamento H al quale aderiamo, è convinzione che quando si parla di disabili non si può prescindere dalle loro famiglie.
Avrei parlato  del Comitato educativo per la valorizzazione del territorio della VI Circoscrizione di Palermo, che pone la giusta e doverosa attenzione al tema delle varie tipologie di disabilità e della pubblicazione del libro di Fiorella Acanfora (aderente al Comitato) "Figli con le ali" editore Salvatore Insenga, che tratta, in modo autobiografico da mamma, della sindrome di Angelman, riconosciuta come malattia rara.
Avrei parlato di Alberto Bilardo (aderente al Comitato), giovane disabile che oltre avere abbattuto con fatica tante barriere è appassionato di fotografia ed il prossimo 17 aprile sarà premiato dalla VI Circoscrizione.

Non avrei tralasciato di accennare al percorso arabo-normanno della città di Palermo, patrimonio dell'UNESCO, che non significa solo monumenti ma anche come raggiungerli, come percorrere le "strade" che conducono agli stessi e come sostare. 


Ai significativi interventi del presidente Giuditta Petrillo e del direttore Alberto Giampino del CeSVoP, avrei evidenziato la forza e la valenza delle Associazioni di Volontariato della Protezione civile per quanto fanno e per quanto potrebbero fare per favorire e per supportare l'accessibilità.


Avrei parlato del gruppo FB della nostra Associazione sui marciapiedi ignorati di Palermo (https://www.facebook.com/groups/397665083760501/), che  offre un supporto alla P.A. e tenta di evitare danni e/o nocumenti alle Cittadine ed ai Cittadini.

Avrei ricordato che il 2 aprile sarà celebrata la giornata mondiale dell'autismo e
dell'iniziativa promossa da Ecotrail denominata progetto Joelette (http://ecotrailsicilia.it/progetto-joelette/).


Avrei concluso affermando che, per quanto valido il progetto, tutto può essere semplice e superabile se la cultura della solidarietà fosse diffusa e recepita a tutti i livelli e su tutta la nostra splendida Sicilia.
Non serve "fare" per le fragilità fisiche, intellettive e sensoriali, ma capire che essi sono Cittadine e Cittadini e quindi parte integrante della comunità e non Persone a se stanti. Ciò costituisce un binomio imprescindibile "civiltà e cultura".

sabato 19 marzo 2016

il passo da rifiutati a rifiuti è molto breve

Considerazioni significative ed impressionanti che devono condurre le Istituzioni, a tutti i livelli, ad identificare urgentemente contro-misure idonee per porre fine a tali azioni e comportamenti deplorevoli contro l'umanità.

Bambini che nascono nel fango, tifosi di calcio che dileggiano mendicanti, lanciando loro monetine, o che addirittura urinano loro addosso: «Quello che sta accadendo in giro per l’Europa – scrive Andrea Pancaldi – forse è il segno di qualcosa che non riesce a comprendere per intero nemmeno chi si occupa, nella propria vita, di emarginazione e di diversità. Ricordiamoci, però, che il passo da rifiutati a rifiuti è molto breve e che più che i “pisciatori” ci dovrebbe fare paura il sonno della nostra ragione»
Quello che sta accadendo in giro per l’Europa forse è il segno di qualcosa che non riesce a comprendere per intero nemmeno chi si occupa, nella propria vita, di emarginazione e di diversità… volente o nolente che sia.
Bambini che nascono nel fango e che per andare avanti nelle loro esistenze debbono passare ripetutamente tra il filo spinato, sorretti dalle braccia dei loro genitori.
Tifosi di squadre di calcio che a Madrid lanciano monetine a mendicanti, ridono nel vederli correre per raccoglierle e bruciano loro in faccia una banconota da 10 euro.
E tifosi che a Roma urinano loro addosso, dentro a un pensiero, orrendo, ma pur sempre pensiero, che non riconosce all'altro nessuna umanità.

Ricordiamoci, però, che il passo da rifiutati a rifiuti è molto breve e che più che i “pisciatori” ci dovrebbe fare paura il sonno della nostra ragione.

giovedì 3 marzo 2016

Palermo, la Carta sulla tutela degli animali non viene applicata

E' una problematica che abbiamo più volte sottolineato e sollevato. Approfittiamo di questo articolo per evidenzialo ancora una volta. Ma i diritti prevedono anche doveri da parte dei padroni, compreso il rispetto della città, delle spiagge, dei giardini pubblici, dei parchi giochi per i bambini e dei parchi.
Manca anche il controllo...


Palermo, la Carta sulla tutela degli animali non viene applicata
Il consigliere della V Circoscrizione Maurizio Li Muli chiede all'amministrazione di garantire
maggiori diritti per gli animali da compagnia e aumentare i controlli e le sanzioni per i loro proprietari che non rispettano la legge
Inserito il: 03/03/2016 - 10:14
«Nonostante la Carta sulla tutela degli animali sia in vigore nel Comune di Palermo dal 2012, la cittadinanza non se ne accorge e l’Amministrazione, fino ad oggi, ha fatto poco o nulla per applicarla». A denunciarlo è Maurizio Li Muli, esponente del Pd e consigliere della V Circoscrizione di Palermo che sottolinea come da diversi cittadini continuano ad arrivare segnalazioni per l’accesso sui mezzi Amat. L’azienda, infatti, permette l’accesso solo a cani di piccola taglia purché siano tenuti in braccio mentre, aggiunge Li Muli «l’articolo 12 del regolamento recita la possibilità di accedere su tutti i mezzi pubblici con il solo obbligo del guinzaglio e la museruola per tutti,  tranne per i cani di grande taglia, dove per grande taglia debba intendersi oltre i 40 Kg».
Inoltre, continua a essere insufficiente il controllo da parte della Polizia municipale ed il contrasto verso i proprietari di cani che non raccolgono gli escrementi dei propri animali. «Poche decine di multe all’anno - osserva l’esponente dem - non consentono di debellare il fenomeno, per questo motivo chiediamo che il servizio venga ampliato e che tutti i vigili possano e debbano intervenire in qualsiasi momento e non solo il nucleo deputato a ciò».
Entro il 30 marzo 2016, fa sapere ancora Li Muli, a norma di regolamento «l’Amministrazione dovrebbe di individuare porzioni di spiagge nelle quali sia consentito l’accesso con i proprio animali, anche quest’anno si spera che l’Assessore competente e la Giunta possano provvedere, sarebbe una novità importante. Gli spazi potrebbero essere messi a bando e gestiti da associazioni, che oltre a gestire e tenere puliti gli spazi potrebbero offrire servizi di solarium o altro».
Il regolamento recita anche l’obbligo a particolari controlli per la vendita di animali e il divieto di esposizione nelle vetrine, nonché l’accattonaggio o addirittura la vendita di cuccioli per strada, «cosa che - aggiunge il consigliere della V Circoscrizione - frequentemente vediamo in centro città, per le quali chiediamo alle forze di polizia maggiore impegno nel contrastare tali forme di sfruttamento degli animali. Per questi motivi - conclude Li Muli - chiediamo all’Amministrazione tutta e in particolare al nuovo assessore Marino e al sindaco Orlando uno sforzo maggiore in quest’ultimo anno di Consiliatura, affinché i principi fin qui enunciati possano divenire realtà».
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