giovedì 3 marzo 2016

Palermo, la Carta sulla tutela degli animali non viene applicata

E' una problematica che abbiamo più volte sottolineato e sollevato. Approfittiamo di questo articolo per evidenzialo ancora una volta. Ma i diritti prevedono anche doveri da parte dei padroni, compreso il rispetto della città, delle spiagge, dei giardini pubblici, dei parchi giochi per i bambini e dei parchi.
Manca anche il controllo...


Palermo, la Carta sulla tutela degli animali non viene applicata
Il consigliere della V Circoscrizione Maurizio Li Muli chiede all'amministrazione di garantire
maggiori diritti per gli animali da compagnia e aumentare i controlli e le sanzioni per i loro proprietari che non rispettano la legge
Inserito il: 03/03/2016 - 10:14
«Nonostante la Carta sulla tutela degli animali sia in vigore nel Comune di Palermo dal 2012, la cittadinanza non se ne accorge e l’Amministrazione, fino ad oggi, ha fatto poco o nulla per applicarla». A denunciarlo è Maurizio Li Muli, esponente del Pd e consigliere della V Circoscrizione di Palermo che sottolinea come da diversi cittadini continuano ad arrivare segnalazioni per l’accesso sui mezzi Amat. L’azienda, infatti, permette l’accesso solo a cani di piccola taglia purché siano tenuti in braccio mentre, aggiunge Li Muli «l’articolo 12 del regolamento recita la possibilità di accedere su tutti i mezzi pubblici con il solo obbligo del guinzaglio e la museruola per tutti,  tranne per i cani di grande taglia, dove per grande taglia debba intendersi oltre i 40 Kg».
Inoltre, continua a essere insufficiente il controllo da parte della Polizia municipale ed il contrasto verso i proprietari di cani che non raccolgono gli escrementi dei propri animali. «Poche decine di multe all’anno - osserva l’esponente dem - non consentono di debellare il fenomeno, per questo motivo chiediamo che il servizio venga ampliato e che tutti i vigili possano e debbano intervenire in qualsiasi momento e non solo il nucleo deputato a ciò».
Entro il 30 marzo 2016, fa sapere ancora Li Muli, a norma di regolamento «l’Amministrazione dovrebbe di individuare porzioni di spiagge nelle quali sia consentito l’accesso con i proprio animali, anche quest’anno si spera che l’Assessore competente e la Giunta possano provvedere, sarebbe una novità importante. Gli spazi potrebbero essere messi a bando e gestiti da associazioni, che oltre a gestire e tenere puliti gli spazi potrebbero offrire servizi di solarium o altro».
Il regolamento recita anche l’obbligo a particolari controlli per la vendita di animali e il divieto di esposizione nelle vetrine, nonché l’accattonaggio o addirittura la vendita di cuccioli per strada, «cosa che - aggiunge il consigliere della V Circoscrizione - frequentemente vediamo in centro città, per le quali chiediamo alle forze di polizia maggiore impegno nel contrastare tali forme di sfruttamento degli animali. Per questi motivi - conclude Li Muli - chiediamo all’Amministrazione tutta e in particolare al nuovo assessore Marino e al sindaco Orlando uno sforzo maggiore in quest’ultimo anno di Consiliatura, affinché i principi fin qui enunciati possano divenire realtà».
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