mercoledì 1 luglio 2015

"Segnaletica pedonale fantasma" ma la VITA vale molto di più

Siamo stati stimolati da un articolo apparso su superando.it (http://www.superando.it/2015/06/30/la-segnaletica-fantasma-di-roma-e-altrove)
al fine di richiamare l’attenzione su tale problematica che trafigge ns. città di Palermo.  
«È il ritratto dell’abbandono e della trascuratezza. In alcuni punti è completamente cancellata, in altri sbiadita, a causa del disinteresse e dell’incuria. C’è chi la definisce “fantasma” e chi la vede come l’ennesimo emblema del degrado che caratterizza Roma di questi tempi. È la segnaletica stradale orizzontale, fatta di strisce invisibili, cancellate dal tempo, dimenticate dagli automobilisti e dai pedoni, costretti ad attraversare ovunque, senza regole. E soprattutto dimenticate dalle Istituzioni, sempre più impegnate a ripetere il ritornello della mancanza dei fondi e sempre meno dedite alla ricerca di soluzioni».

Non siamo diversi da Roma (non è ne vanto ne paragone). Abbiamo già segnalato che necessita anche la segnaletica verticale, in particolare in presenza di scuole e di uffici. E’ pur vero che automobilisti, motociclisti e ciclisti hanno difficoltà a vedere la segnaletica orizzontale anche per effetto del riverbero solare e/o del manto stradale traslucido, ma ciò significa rendere la segnaletica efficiente.
Abbiamo anche segnalato l’inciviltà di molti nel parcheggiare sulle strisce pedonali, non curandosi di disabili, anziani, genitori con passeggini che devono rischiare la propria incolumità, procedendo sulla strada (del resto le sanzioni non esistono).

Ancora troppe persone vengono investite sulle strisce pedonali che dovrebbero essere il luogo in cui si ha la possibilità di passare a piedi da un parte all’altra della strada in totale e assoluta sicurezza. Numerosi passaggi pedonali, però, sono mal concepiti o in uno stato di cattiva manutenzione con una verniciatura non rifatta, scarsamente illuminati e posti in posizioni discutibili o addirittura fuori norma. A questo proposito, in Ticino, negli ultimi anni, è stato eliminato il 20 per cento dei passaggi pedonali poiché non rispettavano più le attuali norme di sicurezza. Inoltre, grazie alla tecnologia, per facilitare gli attraversamenti sono stati adottati diversi accorgimenti e sistemi elettronici sulle nostre strade come le strisce, i cartelli, le colonne e i paletti luminosi e sono stati realizzate anche delle isole spartitraffico come aree di sosta in mezzo al passaggio pedonale. Tra le misure, oltre alla speciale segnaletica che s’illumina, vi sono poi ancora le zone a 30 km orari, le zone a 20 km orari e gli arredi urbani con strisce rosse. Nella consulenza ci soffermiamo, con l’ing. Carlo Panzera, responsabile dell'Ufficio cantonale della segnaletica stradale e degli impianti pubblicitari del Dipartimento del territorio, sui criteri che stanno alla base della realizzazione o della cancellazione dei passaggi pedonali sulle strade e della loro idoneità e conformità.

Tutti sanno, Amministrazione locale in testa, che esiste un regolamento sulla segnaletica pedonale con precise indicazioni e caratteristiche, ma non è per nulla applicato.
Mancano i fondi… e le vite umane?





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