Siamo stati
stimolati da un articolo apparso su superando.it (http://www.superando.it/2015/06/30/la-segnaletica-fantasma-di-roma-e-altrove)
al fine di richiamare l’attenzione su tale problematica che trafigge
ns. città di Palermo.
«È il ritratto dell’abbandono
e della trascuratezza. In alcuni punti è completamente cancellata, in altri
sbiadita, a causa del disinteresse e dell’incuria. C’è chi la definisce
“fantasma” e chi la vede come l’ennesimo emblema del degrado che caratterizza
Roma di questi tempi. È la segnaletica stradale orizzontale, fatta di strisce
invisibili, cancellate dal tempo, dimenticate dagli automobilisti e dai pedoni,
costretti ad attraversare ovunque, senza regole. E soprattutto dimenticate
dalle Istituzioni, sempre più impegnate a ripetere il ritornello della mancanza
dei fondi e sempre meno dedite alla ricerca di soluzioni».
Non siamo diversi da
Roma (non è ne vanto ne paragone). Abbiamo già segnalato che necessita anche la
segnaletica verticale, in particolare in presenza di scuole e di uffici. E’ pur
vero che automobilisti, motociclisti e ciclisti hanno difficoltà a vedere la
segnaletica orizzontale anche per effetto del riverbero solare e/o del manto
stradale traslucido, ma ciò significa rendere la segnaletica efficiente.
Abbiamo anche
segnalato l’inciviltà di molti nel parcheggiare sulle strisce pedonali, non
curandosi di disabili, anziani, genitori con passeggini che devono rischiare la
propria incolumità, procedendo sulla strada (del resto le sanzioni non
esistono).
Leggiamo ancora su: http://www.rsi.ch/rete-uno/programmi/intrattenimento/la-consulenza/Passaggi-pedonali-tra-norme-di-sicurezza-ed-esigenze-di-attraversamento-4265120.html
Ancora troppe persone vengono investite sulle strisce
pedonali che dovrebbero essere il luogo in cui si ha la possibilità di passare
a piedi da un parte all’altra della strada in totale e assoluta sicurezza.
Numerosi passaggi pedonali, però, sono mal concepiti o in uno stato di cattiva
manutenzione con una verniciatura non rifatta, scarsamente illuminati e posti
in posizioni discutibili o addirittura fuori norma. A questo proposito, in
Ticino, negli ultimi anni, è stato eliminato il 20 per cento dei passaggi
pedonali poiché non rispettavano più le attuali norme di sicurezza. Inoltre,
grazie alla tecnologia, per facilitare gli attraversamenti sono stati adottati
diversi accorgimenti e sistemi elettronici sulle nostre strade come le strisce,
i cartelli, le colonne e i paletti luminosi e sono stati realizzate anche delle
isole spartitraffico come aree di sosta in mezzo al passaggio pedonale. Tra le
misure, oltre alla speciale segnaletica che s’illumina, vi sono poi ancora le
zone a 30 km orari, le zone a 20 km orari e gli arredi urbani con strisce
rosse. Nella consulenza ci soffermiamo, con l’ing. Carlo Panzera, responsabile
dell'Ufficio cantonale della segnaletica stradale e degli impianti pubblicitari
del Dipartimento del territorio, sui criteri che stanno alla base della
realizzazione o della cancellazione dei passaggi pedonali sulle strade e della
loro idoneità e conformità.
Tutti sanno,
Amministrazione locale in testa, che esiste un regolamento sulla segnaletica
pedonale con precise indicazioni e caratteristiche, ma non è per nulla applicato.
Mancano i fondi… e le
vite umane?
Nessun commento:
Posta un commento