martedì 1 aprile 2025

soluzione pacifica del conflitto in atto

 Le persone con disabilità sono tra le più vulnerabili nei conflitti e pagano un prezzo altissimo in termini di sofferenza e discriminazione. Chiediamo alla comunità internazionale di intervenire urgentemente per garantire la protezione dei civili, con particolare attenzione ai più fragili, e di assicurare che vengano messe in atto tutte le misure necessarie per una soluzione pacifica del conflitto. Non c’è futuro senza pace»: a dirlo sono i componenti della Giunta Nazionale della FISH (Federazione Nazionale Italiana per il Superamento dell’Handicap), in una nota diffusa, oggi, 7 ottobre, a un anno esatto dall’attacco di Hamas, che ha provocato l’uccisione di circa 1.200 israeliani e il rapimento di circa 255 ostaggi, «di cui – come viene ricordato dalla Federazione – un centinaio sono ancora prigionieri dei terroristi. Un massacro, questo, che ha scatenato la risposta di Israele e ha portato a una sanguinosa guerra che finora ha causato migliaia di morti e feriti nella Striscia di Gaza, tra cui molte donne e bambini. Ora anche in Libano si registrano morti e feriti a causa dell’escalation del conflitto».

«La guerra – sottolineano ancora dalla FISH – non solo devasta economie, città e vite, ma lascia segni indelebili sulla salute fisica e mentale di migliaia di persone. Spesso con esiti permanenti che compromettono la qualità della vita. 

Uno degli effetti più drammatici e tangibili dei conflitti armati è infatti l’incremento esponenziale di persone che acquisiscono una disabilità fisica, sensoriale, psichica, con conseguenze devastanti sulla loro capacità di condurre una vita autonoma. A Gaza, dove l’accesso ai servizi di base, alle cure mediche e al supporto necessario per una vita dignitosa è estremamente limitato, anche la situazione delle persone con disabilità è particolarmente grave». (S.B.)

impegno gratuito e solidale del Terzo settore


Venerdì 22 novembre 2024 si è tenuto a Roma il seminario organizzato dalla Consulta del Volontariato del Forum del Terzo Settore dal titolo “L’attualità dell’impegno gratuito e solidale nel Terzo settore”.

Coordinata dal responsabile della Consulta del Volontariato Franco Bagnarol è stata una iniziativa molto partecipata. Introdotta al mattino dall’intervento del professor Emmanuele Rossi con una rilettura storica delle normative sul volontariato, e di Giovanni Serra che ha presentato alcuni dati e riflessioni emerse dalla ricerca NOI+, è proseguita il pomeriggio in gruppi di lavoro in cui i rappresentanti delle organizzazioni invitate hanno evidenziato problemi ed opportunità che la Consulta ed il Forum dovranno elaborare nel prossimo periodo, anche per rispondere alle sollecitazioni che pervengono dal mondo del volontariato.

L’incontro è stato concluso dall’intervento di Vanessa Pallucchi, portavoce del Forum Terzo Settore.

finalmente Palermo

E’ arrivato l’annuncio ufficiale: nel 2025 Palermo sarà Capitale italiana del Volontariato. A deciderlo il direttivo di CSVnet (associazione nazionale dei centri di servizio per il volontariato italiani) che ha accolto la proposta avanzata dal CeSVoP assieme al comitato promotore composto anche dal Comune di Palermo, dal Forum Terzo settore Sicilia e dalla Caritas diocesana.

«Si tratta di un riconoscimento molto importante che abbiamo preparato e atteso con trepidazione», dichiara a caldo la presidente del CeSVoP, Giuditta Petrillo. «Non sarà una semplice occasione celebrativa, ma un anno intenso di scoperta e attivazione di tutte le energie migliori e più propositive della solidarietà gratuita a Palermo che diverrà ancora di più punto di riferimento nazionale, mostrando e valorizzando le tante realtà sociali che animano il nostro territorio. Ci auguriamo di coinvolgere e contagiare tutti con lo spirito autentico del volontariato, dai semplici cittadini agli enti pubblici, dai gruppi spontanei alle organizzazioni del Terzo settore, dalle istituzioni formative alle imprese. Oltre a CSVnet – continua la presidente Petrillo –  ringrazio per la fondamentale collaborazione l’Amministrazione comunale, la Caritas diocesana e il Forum siciliano del Terzo settore, senza dimenticare gli altri enti che hanno già dato disponibilità a far parte del comitato promotore o hanno aderito alla nostra iniziativa».
















borse di studio con i proventi del 5x1000

 "Consegna di due borse di studio a due studenti della Scuola Secondaria di I Grado Cosmo Guastella Sede Centrale di Misilmeri, da parte della OdV Movimento dei Cittadini Sicilia. 

Giornata speciale a favore di due alunni speciali che si sono distinti nel disegno e nella musica.